Casa chiusa a Mestre, boom di clienti durante il lockdown. Arrestata una donna Casa chiusa a Mestre, boom di clienti durante il lockdown. Arrestata una donna

Casa chiusa a Mestre, boom di clienti durante il lockdown. Arrestata una donna

MESTRE (VENEZIA) – Scoperta una casa chiusa a Mestre che nonostante il lockdown per il coronavirus continuava ad avere non pochi clienti. 

Tutto funzionava in piena regola nonostante la quarantena. Per prenotare era sufficiente telefonare al numero indicato negli annunci su internet e sui social. Poi si concordava il tipo di prestazione e il prezzo.

Un giro di 25 clienti al giorno. I Carabinieri di Mestre hanno scoperto la casa chiusa e la donna che la gestiva, una 35enne cinese, arrestata. Denunciato anche un connazionale.

Come riportano Il Gazzettino e Venezia Today, le indagini dei militari della compagnia di Mestre sono cominciate a novembre. Analizzando i tabulati relativi all’utenza telefonica indicata negli annunci pubblicitari, gli investigatori hanno individuato l’appartamento.

All’interno dell’abitazione alcuni giovani ragazze cinesi venivano costrette ad avere rapporti sessuali a pagamento con i clienti.

All’interno della casa di appuntamento le ragazze venivano costrette ad avere rapporti sessuali con tantissimi clienti di tutte le età, nonostante la quarantena. Solo nel corso dell’ultimo intervento, avvenuto lunedì, sequestrati più di 8mila euro, possibile incasso del fine settimana.

Nella casa chiusa i clienti avevano la possibilità di scegliere tra diversi tipi di prestazione, con un costo che andava dai 50 fino ai 300 auro a seconda di quello che si decideva di “comprare”. (Fonti Il Gazzettino e Venezia Today).

 

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