Casa, te la scippano. Giovanni Gherardi e la famiglia camerunense occupante

Casa, te la scippano. Giovanni Gherardi e la famiglia camerunense occupante
Casa, te la scippano. Giovanni Gherardi e la famiglia camerunense occupante

BOLOGNA – Casa, te la scippano. Giovanni Gherardi e la famiglia camerunense occupante. Si assiste con allarmata preoccupazione al boom di occupazione abusive di case. A rimetterci quasi sempre cittadini indifesi titolari di alloggi popolari. Come il caso di Giovanni Gherardi da Bologna, assegnatario fin dal lontano 1951 di una casa popolare.

La sua “colpa” è stata quella di aver avuto, a 73 anni, dei guai fisici per cui è dovuto ricorrere a cure ospedaliere e l’hobby di coltivare un terreno fuori città: in pratica è stato troppo tempo via di casa. Leggerezza imperdonabile visto quello che gli è capitato. Quando ha fatto per rientrare ha trovato il nome sul citofono cancellato: dove c’era il suo ora si leggeva un cognome presumibilmente africano.

E, infatti, il suo appartamento era stato occupato da una donna del Camerun, suo marito e tre figli di 9 anni, 7 anni e 8 mesi. Una famigliola simpatica, tutt’al più disperata, cioè alla disperata ricerca di un tetto e per il quale si è resa disponibile ad accettare l’offerta di un malvivente (dietro compenso, si presume). La donna ha raccontato (ne dà conto il quotidiano La Stampa) che è stata avvicinata da un amico italiano “che in zona cerca case da occupare”.

Le ha dato la garanzia che per rimanere bastava cambiare la serratura. “Siamo disperati, non delinquenti” si è giustificata la signora. Ma intanto a Giovanni Gherardi è stato negato il diritto inalienabile a vivere nella casa di sua proprietà.

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