Casa, te la scippano. Maria Lorenzi, 20 giorni e 20 notti sul pianerottolo

Casa, te la scippano. Maria Lorenzi, 20 giorni e 20 notti sul pianerottolo
Casa, te la scippano. Maria Lorenzi, 20 giorni e 20 notti sul pianerottolo (una scena del film “Tutti contro tutti”)

CIAMPINO (ROMA) – Casa, te la scippano. Maria Lorenzi, 20 giorni e 20 notti sul pianerottolo. Va dato atto agli autori del bel film “Tutti contro tutti” (con Marco Giallini e Kasia Smutniak) di aver prodotto una commedia che fotografa esattamente una situazione reale, e drammatica. Nel film una famiglia si installava per protesta, per disperazione, per non sapere dove altrove andare, sul pianerottolo della propria casa, “espropriata” da occupanti più disperati di loro. E’ quello che è successo, alla lettera, anche a Maria Lorenzi  di Ciampino, alle porte di Roma. Titolare di una casa popolare dal 1985, non poteva sapere che la visita di un paio di giorni alla madre novantenne e bisognosa di cure le sarebbe costata addirittura la casa. Uno dei tanti casi del boom di occupazioni abusive di casa in Italia.

Un paio di giorni senza presidiare il domicilio e si è ritrovata una famiglia composta da una donna, il compagno e due figli. Non si è persa d’animo. Come i protagonisti del film ha elevato il pianerottolo di casa sua nella sua dimora provvisoria. Munita di borsa d’acqua calda, di una sdraio e della solidarietà minima offerta dai vicini ha abitato venti lunghi giorni e venti fredde notti di fronte agli occupanti. Alla fine l’ha spuntata. Dopo una trattativa gli occupanti sono stati convinti ad andarsene, le autorità gli hanno trovato posto in una casa famiglia.

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