Casalesi nella morsa dei carabinieri, altri 27 arresti nella fazione di Francesco Bidognetti

Pubblicato il 10 Giugno 2010 - 07:43 OLTRE 6 MESI FA

Prosegue la lotta dello Stato contro il clan dei Casalesi. Ad Aversa i carabinieri stanno eseguendo dalle prime ore di oggi, tra le province di Napoli e Caserta, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 27 persone, ritenute affiliate alla fazione del clan capeggiata da Francesco Bidognetti, detto ‘Cicciotte e mezzanotte’.

I provvedimenti restrittivi, emessi dal Tribunale di Napoli, su richiesta della Dda partenopea, riguardano in particolare persone accusate di avere fatto parte dell’ala stragista della cosca guidata da Giuseppe Setola. Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione continuata ed aggravata dal metodo mafioso, porto e detenzione di armi da guerra e favoreggiamento personale aggravato.

Setola e gli altri destinatari dei provvedimenti restrittivi, secondo le risultanze delle indagini dei carabinieri di Aversa, guidate dal colonnello Francesco Marra e coordinate dalla Dda napoletana, si sarebbero resi responsabili di numerosi attentati con l’utilizzo di armi da guerra nei confronti di imprenditori e commercianti dell’agro aversano ed avrebbero favorito la latitanza di capi e gregari della cosca tra le province di Napoli e Caserta.

Il gruppo stragista guidato da Setola, arrestato dopo una lunga latitanza dai Carabinieri a Mignano Montelungo, è ritenuto responsabile di numerosi omicidi, tra cui la strage di Castel Volturno, nella quale furono uccisi sei africani in una sartoria gestita da immigrati del Ghana.