ROMA – Una troupe del programma di Rai 3 Agorà è stata aggredita nel pomeriggio di domenica 23 agosto a Roma mentre effettuava delle riprese a via del Quadraro, dove abitano esponenti dei Casamonica. Un cameraman è stato spintonato e lievemente ferito per tentare di rubargli la telecamera. La polizia ha fermato due italiani.
“Un uomo mi ha minacciato di morte dicendomi ripetutamente ‘ti ammazzo se non mi dai la telecamera’”. Questo il racconto di Alfonso Iuliano, l’inviato di Agorà aggredito insieme con la sua troupe. “Siamo stati circondati da una decina di persone – spiega il giornalista che ha già presentato denuncia -. Il cameraman è stato strattonato e graffiato sul braccio, quindi gli hanno tolto la telecamera e la scheda video, restituita solo dopo che tutto il materiale girato era stato cancellato. Solo l’intervento della polizia ha evitato il peggio”.
“L’aggressione alla troupe Rai intenta a riprendere le abitazioni dei Casamonica getta una luce ancora piu’ sinistra sul funerale del capostipite. Allora non e’ solo un problema di rispetto delle volontà di un defunto, dietro quella messa in scena c’era probabilmente un messaggio forte a qualcuno. E allora come mai nessuno ha impedito – con informazioni circostanziate e preventive – lo svolgersi di un funerale con tanto di musica del Padrino e petali di rosa provenienti da un elicottero senza autorizzazione a star li sopra ?”. Lo ha affermato Lara Comi di Forza Italia.