Casapound Parma ai partigiani: "Non abbiamo nulla da nascondere"

PARMA, 27 GEN – ''Nonostante l'evidente tentativo di far parlare di se' in un momento in cui tutti giustamente pensano piu' al presente che al passato noi siamo assolutamente tranquilli e continueremo le nostre iniziative alla luce del sole come abbiamo sempre fatto, poiche' non abbiamo nulla da nascondere''. E' la replica del responsabile di Parma di Casa Pound, Pier Paolo Mora, che ha cosi' replicato alla denuncia fatta al movimento per apologia del fascismo presentata da un gruppo di associazioni di partigiani.

Al centro della querela di Anpi, Aned, Anpc e Alpi, un volantino distribuito in novembre davanti ad alcune scuole della citta' emiliana dove, nella didascalia di una foto che ritraeva un partigiano, Casapound descriveva la Resistenza come ''raffiche di mitra, violenze e stupri'', paragonando poi i combattenti antifascisti ai miliziani di Gheddafi, aggiungendo ''basta un'ora di vilta' (…) per fare un partigiano''.

''Forse, in realta' – dice Casapound – cio' che infastidisce i neopartigiani non sono tanto le nostre affermazioni ma il fatto che gli studenti del Blocco Studentesco guadagnano sempre piu' consenso nelle scuole e che quindi anche queste, dopo la politica sociale al fianco del popolo, non risultano piu' essere un'esclusivita' della sinistra''.

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