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Lombardia, il maltempo fa paura: frane, fango, sfollati, ponti crollati, tetti divelti

di Redazione Blitz |7 Agosto 2019 13:23

Alcune auto sono state investite dal fango nel lecchese, in particolare nella frazione montana di Codesino di Casargo (foto ANSA)

Alcune auto sono state investite dal fango nel lecchese, in particolare nella frazione montana di Codesino di Casargo (foto ANSA)

LECCO – A causa delle nuove forti piogge si sono verificati smottamenti e l’esondazione di un torrente a Casargo, in provincia di Lecco. Si tratta di una nuova emergenza a causa maltempo in Valsassina e in Valvarrone, zone montane della provincia, sotto pressione ormai da mesi per esondazioni e frane. A Casargo sono state fatte intervenire quattro unità di pronto intervento sanitario supportate da due elisoccorsi. Sul posto sono state inviate anche diversi unità dei Vigili del fuoco in particolare per l’esondazione di un torrente e smottamenti e per verificare la situazione per gli abitanti.

La strada provinciale 67 è stata chiusa al transito a seguito delle esondazioni avvenute ieri sera. Diverse auto in sosta, non è dato ancora sapere quante, sono state investite da colate di fango che hanno invaso diverse zone del paese e in particolare la frazione di Codesino.

E’ salito a 146 il numero degli sfollati nel territorio del comune montano di Casargo. L’aumento degli sfollati è stato deciso per il pericolo costituito nella zona dalla collocazione delle abitazioni dopo le esondazioni e gli smottamenti di ieri che hanno invaso più settori del paese e in particolare della frazione Codesino. In tutta la zona sono impegnate decine di squadre di volontari della Protezione civile, dei vigili del fuoco, carabinieri, Soccorso alpino. Gli sfollati sono stati ospitati nel centro alberghiero locale in attesa di sviluppi legati soprattutto alle evoluzioni del meteo. Nel frattempo è stato dato corso a una serie di interventi per liberare le strade e limitare al massimo gli effetti di ulteriori eventuali precipitazioni piovose. Lo stato d’allerta rimane alto in tutta la Valsassina e la Valvarrone oltre che nei centri dell’alto ramo lecchese del Lago di Como, tutte zone già colpite dalle alluvioni delle ultime settimane. 

Gli edifici colpiti dai detriti al momento non sembrano avere problemi di stabilità, e alle persone che si trovano fuori casa sarà data la possibilità di entrare nella zona rossa. Intanto il sindaco del Comune della Valsassina, Leonardo Pasquini, ha chiesto, appellandosi al governo, lo stato di calamità. “I danni sono ingenti, ma non ci sono per fortuna vittime”, ha spiegato il primo cittadino.

Centinaia di capre e mucche bloccate insieme agli allevatori in diversi alpeggi rimasti isolati sopra Casargo. Lo rende noto la Coldiretti Lombardia in base alle segnalazioni dei tecnici presenti nella zona. La strada che dal paese porta in quota – spiega la Coldiretti Lombardia – è bloccata per via degli smottamenti provocati dall’acqua caduta con violenza. Gli allevatori non possono tornare a valle e in alcuni casi si segnalano anche animali dispersi. Danni anche nel Comune di Dervio dove un nubifragio ha distrutto le piante di un vivaio. 

Il vento strappa la copertura provvisoria. Torre Boldone, tre famiglie fuori casa

La copertura del tetto provvisoria, sistemata dopo l’ultimo nubifragio, ha ceduto di schianto per il vento della scorsa notte e i vigili del fuoco hanno dichiarato inagibili tre appartamenti a Torre Boldone, gli stessi che che venerdì intorno alle 14,30 sono stati scoperchiati dalla forza del temporale. Le case nella notte non sono rimaste agibili a causa dell’acqua penetrata nelle abitazioni e tre famiglie sono state fatte sgomberare. 

Maltempo, il torrente Ble in piena si porta via il ponte

Il maltempo con un violento nubifragio ieri sera ha spazzato via un ponte in Vallecamonica. La piena del torrente Ble ha infatti provocato frane, voragini nell’asfalto e sulla pista ciclabile. La zona più colpita è tra Ono e Cerveno (Brescia) dove la strada intercomunale è chiusa. Non solo. La piena del Ble ha fatto crollare e trascinato a valle un ponte di 12 metri. I detriti sono arrivati fino al fiume Oglio. Sul posto Vigili del fuoco e forze dell’ordine sono al lavoro per sgomberare l’area e riaprire i collegamenti. 

(fonte ANSA – AGI)

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