Caselli: "La giustizia vive una crisi di efficienza terribile"

MILANO – La legalita' in Italia ''vive una crisi di efficienza terribile. La giustizia non funziona: per avere una sentenza ci vogliono anni'': il procuratore capo di Palermo Gian Carlo Caselli ha affrontato anche questo tema nell'incontro di oggi nella sala Alessi del Comune di Milano.

Secondo Caselli, ''bisogna fare qualcosa ma le terapie al capezzale del moribondo non si vedono''. A questo si unisce una ''crisi culturale devastante'' in cui si valuta l'operato dei giudici ''non in base alla correttezza dell'intervento ma in base alla sua utilita'. Su questo si innesta ''la crisi profonda di ogni forma o quasi di responsabilita' politica o morale''. E cosi' si arriva all'''attacco al magistrato per delegittimarlo aprioristicamente''.

La politica ''in democrazia – ha sottolineato Caselli – ha un valore assoluto'' ed e' per questo che bisogna ''pretendere che la politica si voglia bene, cercando di fare una certa qual bonifica al suo interno invece di far finta di niente''.

Anche Armando Spataro ha parlato di giustizia e chiedendo di ''non abbassare la guardia''.

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