CASERTA – L’impalcatura è crollata sotto i loro piedi e sono precipitati. Sono morti così due operai a Piedimonte Matese, in provincia di Caserta. Stavano restaurando la facciata della Chiesa di San Marcellino, in via Sorgente.
Secondo una prima e sommaria ricostruzione dell’incidente i due operai sarebbero precipitati, poco dopo le 16, sotto l’impalcatura sulla quale stavano lavorando. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese e funzionari dell’Ispettorato del lavoro, che stanno cercando di ricostruire la dinamica esatta dell’incidente.
Si chiamavano Antonio Atzeri, 56 anni di Casoria (Napoli) e Tammaro Albino, 48, di Gioia Sannitica (Caserta). I due stavano installando i ponteggi ed erano arrivati ad un’altezza di 8-10 metri quando la struttura ha ceduto, travolgendoli. Uno dei due operai è finito sotto i tubi di ferro, l’altro si è schiantato su un’auto parcheggiata. Sul posto c’era anche un terzo operaio che ha riportato solo ferite lievi.
I tre operai lavoravano per una ditta di San Potito, l’Alma Service, che sta effettuando lavori di ristrutturazione della facciata della chiesa di S. Maria Maggiore, basilica pontificia, dedicata al patrono di Piedimonte Matese, San Marcellino. Durante l’installazione dei ponteggi soffiava un vento molto forte.
I carabinieri stanno ora accertando se gli operai indossassero caschi e imbracature e se i due fossero regolarmente assunti dall’impresa. I corpi dei due operai non sono stati ancora rimossi, in attesa dell’ arrivo del pm della Procura di S. Maria Capua Vetere. Via Sorgente, dove si trova la chiesa, è stata chiusa al traffico.