Caserta, gettano i botti inesplosi di Capodanno nel camino: 5 feriti

Caserta, gettano i botti inesplosi di Capodanno nel camino: 5 feriti
Caserta, gettano i botti inesplosi di Capodanno nel camino: 5 feriti

CASERTA – Volevano smaltire nel camino le cartucce dei botti di Capodanno trovate per strada, non sapendo che tra quelli ce ne erano alcuni inesplosi. Così si è sfiorato il dramma venerdì 2 gennaio in un’abitazione di Marcianise, in provincia di Caserta. Cinque feriti, tra cui un bimbo di 9 anni e il fratellino di 10.

Il piccolo, investito in pieno dallo scoppio, è stato condotto d’urgenza all’ospedale Santobono di Napoli e ricoverato con ustioni al volto e all’orecchio. Secondo i medici, comunque, non è in pericolo di vita. Hanno riportato ferite meno gravi, invece, le altre quattro persone che erano davanti al camino, il fratellino di 10 anni, il padre di 42 anni, la madre di 38 anni e la nonna, di 68 anni. Tutti sono stati condotti all’ospedale di Marcianise: se la sono cavata con alcuni giorni di prognosi e tanto spavento.

L’esplosione si è verificata in via Busacca, poco prima delle 16. Carabinieri e artificieri sono intervenuti sul posto per verificare l’eventuale presenza di altri botti inesplosi. Le vittime hanno raccontato ai militari di aver gettato i botti nel camino, dopo averli raccolti in strada, perché pensavano si trattasse solo di residui inoffensivi di fuochi sparati la notte di Capodanno. L’intenzione era quella di smaltirli ma quando hanno acceso il camino per riscaldarsi, è partita la deflagrazione che ha completamente distrutto il camino e danneggiato parte della stanza. I due bambini e i tre adulti sono stati travolti dall’improvviso scoppio.

Sono stati anche eseguiti accertamenti sullo stabile dai quali non sono emersi problemi strutturali. Dopo l’episodio, i carabinieri hanno rinnovato l’appello, lanciato nei giorni scorsi anche in numerose scuole della provincia, di “prestare la massima attenzione ai petardi inesplosi“.

Nella notte di Capodanno il bilancio dei feriti nella sola provincia di Caserta è stato di nove persone, due delle quali provenienti da Napoli; un bilancio meno grave rispetto a quello dello scorso anno quando i feriti furono dieci. Tra questi cinque minori, uno dei quali perse un dito della mano, proprio a causa dello scoppio di un petardo raccolto in strada.

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