CASERTA – Ha preso a calci la giovane convivente per gelosia feroce e cieca. Un calcio dopo l’altro sferrato con violenza alla convivente, Rosaria Aprea, di appena 20 anni. La ragazza ora è in fin di vita ed è stata operata per l’asportazione della milza. Antonio Caliendo, 27 anni, si è consegnato alla polizia di Casapesenna dopo essere stato braccato. Non era la prima volta che Caliendo picchiava la convivente, dal quale aveva avuto anche un figlio, e gli agenti erano sulle sue tracce.
Secondo quanto finora accertato dagli agenti della Squadra Mobile di Caserta, diretta dal vice questore Alessandro Tocco, Rosaria conviveva da circa due anni con Antonio a Casal di Principe. Con lui aveva avuto anche un bambino. A causa della forte gelosia, i problemi tra la coppia si erano verificati già dall’inizio della relazione.
Nel 2011, mentre Rosaria partecipava al concorso Miss Yacht Club a Pesaro, di cui era stata reginetta nel 2010, fu raggiunta dal convivente il quale la picchiò selvaggiamente, per motivi di gelosia, tanto che la giovane fu costretta a ricorrere alla cure mediche nel locale ospedale civile.
Antonio Caliendo era inoltre già noto alle forze dell’ordine: l’uomo ha precedenti per lesioni personali, ingiuria, violenza privata e violazione di domicilio.
Secondo quanto appreso dall’Ansa, Caliendo avrebbe un carattere iroso e violento: era solito arrabbiarsi con estrema facilità e per motivi futili con la giovane. Ogni pretesto era buono per picchiare Rosaria, secondo alcuni testimonianze. E più volte la madre di Rosaria aveva cercato di convincere la figlia a lasciarlo.
Comments are closed.