Una “tessera del giocatore” per entrare nei quattro casinò italiani. E’ quanto si sta studiando a livello ministeriale per l’applicazione delle norme antiriciclaggio nel mondo dei giochi.
Secondo il decreto, ricorda l’agenzia specializzata Agicos, dal 30 Aprile le case da gioco dovrebbero adottare le modalità idonee a ricollegare i dati identificativi alle operazioni di acquisto e di cambio dei gettoni che ciascun cliente compie per un importo pari o superiore a 2000 euro.
La bozza del regolamento attuativo è stata già stilata dal ministero dell’Economia di concerto con quello degli Interni, ed é ora all’esame delle rappresentanze. Tra le novità più interessanti, “gli operatori sono tenuti a rilasciare la tessera d’ingresso”, con tanto di fotografia recente del cliente e un codice a barre. Gli operatori sono tenuti a inserire nell’archivio informatico della casa da gioco le informazioni del cliente. Ogni casinò, infatti, sarà tenuto a istituire un archivio informatico per “assicurare la conservazione delle informazioni con modalità accentrate ed uniformi”.
Le informazioni dell’archivio dovranno essere registrate e conservate secondo l’ordine cronologico delle operazioni, in modo da rendere possibile la loro ricostruzione storica. Gli operatori dovranno utilizzare le informazioni conservate nell’archivio informatico anche “per l’individuazione delle operazioni sospette da segnalare, ai sensi dell’articolo 41 del decreto, alla Unità di informazione finanziaria”.