Caso Antonella Alfano: scontro tra Procura e Gip

AGRIGENTO, 17 GIU – ''Portiamo il massimo rispetto per la decisione del gip di derubricare in omicidio preterintenzionale l'accusa nei confronti del carabiniere Salvatore Rotolo, che ha strangolato la sua convivente Antonella Alfano, ma dissentiamo fortemente. E' una decisione disancorata dagli elementi processuali. Siamo sicuri che si e' trattato di un omicidio volontario seguito dal tentativo di depistaggio e distruzione della salma''. Lo ha detto, durante la conferenza stampa convocata in procura ad Agrigento, il procuratore Renato Di Natale.
E' polemica, dunque, fra la procura e l'ufficio del gip sull'arresto di Salvatore Rotolo, il carabiniere di 38 anni, compagno, e padre della figlia avuta con la commessa Antonella Alfano. ''Abbiamo elementi chiari, indiscutibili – ha detto con determinazione Di Natale – per dire che ad ammazzare la mattina del 5 febbraio Antonella Alfano e' stato il carabiniere Rotolo''. A mezzogiorno, intanto, Rotolo e' comparso davanti al gip per essere interrogato, ma si e' avvalso della facolta' di non rispondere.

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