Caso Boffo: Cardinale Re, sulla falsa velina “ignobili menzogne sul Vaticano”

Il cardinale Giovanni Re

E’ una menzogna che il Vaticano abbia fornito falsi documenti sul caso Boffo. La secca smentita viene dal card. Giovanni Re, prefetto della congregazione per i vescovi. Si tratta – ha affermato -«di una squallida manovra ordita da chissà chi per coprire la vera fonte ispiratrice di tutta questa discutibile vicenda. Ma non penso proprio che sia stato qualcuno del Vaticano a fornire quei falsi documenti».

La presa di posizione segue le notizie dell’incontro a colazione a Milano tra  l’ex direttore dell’Avvenire Dino Boffo ed il direttore del Giornale Vittorio Feltri, dal  quale  hanno ripreso vigore le indiscrezioni sulla ormai famosa falsa velina sulle presunte attitudini sessuali di Boffo che ha aperto il caso e portato alle sue dimissioni.

Il card. Giovanni Battista Re,  come si è detto, ha respinto  l’ipotesi che la “velina” su  Boffo, pubblicata dal Giornale l’estate scorsa provocando poi le sue dimissioni, sia stata consegnata al direttore del Giornale Vittorio Feltri da qualcuno del Vaticano.

«E’ assolutamente impensabile», ha ribadito il porporato  intervistato da Repubblica. «Non posso sapere chi ha fornito i falsi documenti a Feltri», ma è certo che «chi  si è prestato a mettere in atto una manovra così ignobile nascondendosi nell’anonimato lo ha fatto di sicuro per colpire prima di tutto il direttore Boffo ma nello stesso tempo anche per tentare di mettere in difficoltà lo stesso Osservatore Romano e, di conseguenza, le gerarchie ecclesiali». «In definitiva – ha concluso Re – si tratta di un ignobile attacco alla Chiesa costruito su menzogne e falsità».

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