Caso Claps, presto altri indagati. Lo dice il fratello

SALERNO – Il fratello di Elisa Claps, Gildo, esprime soddisfazione sulla possibile iscrizione nel registro degli indagati di Vincenzo Pascali, la cui perizia non accerto' la presenza del dna di Danilo Restivo sui reperti ritrovati nel sottotetto della chiesa della S.S. Trinita' di Potenza, li' dove, il 17 marzo del 2010, furono individuati i resti del corpo di Elisa.

Lo stesso Gildo che, a pochi minuti dall'avvio della seconda udienza del processo a carico di Restivo, unico imputato per la morte di Elisa, si dice certo che ''presto ci saranno altri indagati oltre a Pascali''. ''Quella perizia ci ha fatto del male – ha aggiunto – e il fatto che ora possa essere ritenuto responsabile di gravi errori, per noi e' motivo di grande soddisfazione''.

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