Caso Gigi D'Alessio, da Facebook: Solo insulti, nessuna minaccia

MILANO – Molti sfotto' e qualche insulto, ma nessuna minaccia di morte: il popolo di facebook che si era accanito sulla pagina ufficiale di Gigi D'Alessio per la sua partecipazione al concerto milanese a favore di Letizia Moratti gioisce per l'annullamento dell'esibizione, ma precisa che non c'e' mai stata nessuna intimidazione ai danni del cantante partenopeo. Della querelle non c'e' traccia sulla pagina ufficiale del cantante neomelodico, dove i commenti sono stati rimossi dagli amministratori. Gli internauti si sono percio' spostati su una fan page dedicata al divo napoletano, che conta oltre 150mila membri. Commentatissima la notizia del forfait di D'Alessio: a dominare sono i post ironici come ''non prendertela giggi..e' che la lega ha scoperto che sei il nipote di mubarak''o ''x tutti i fans di Gigi: il concerto e' spostato nella piazza San Domenico Puppa di Sucate !!!'' che allude al trappolone in cui sono caduti su Twitter gli amministratori della pagina del sindaco Moratti, rispondendo in maniera circostanziata a un internauta che aveva chiesto al primo cittadino se era vera la notizia della costruzione di una moschea nell'inesistente quartiere di Sucate. C'e' poi chi invece ha tenuto a precisare che ''Sul 'Giornale' c'e' scritto che hai subito minacce di morte su f.b..ennesima bugia noi non siamo camorristi, queste cose non le facciamo''. Non mancano insulti pesanti, ma anche considerazioni piu' neutre come ''nessuna cattiveria..ma Gigi, che fesso sei stato a farti mettere in mezzo..''.

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