Caso Lavitola, Panama: “Chiarire su presidente e governo”

CITTA' DI PANAMA, 19 APR – Panama si mobilita, a livello politico e giudiziario, per fare chiarezza sulla posizione del presidente Ricardo Martinelli e del suo governo, dopo che dall'inchiesta della procura di Napoli su Valter Lavitola, e' emersa l'ipotesi di un giro internazionale di mazzette intascate dal capo di stato del Paese centroamericano e da alcuni suoi ministri, per chiudere alcuni contratti di appalto con imprenditori italiani.

Il procuratore generale Jose Ayu Prado, che nei giorni scorsi aveva annunciato l'apertura di un'inchiesta d'ufficio sul caso, e' passato dalle parole ai fatti e una delegazione, guidata dal numero due della divisione anti-corruzione Lizzett Marie Chevalier Rios, ha gia' fatto i passi formali presentando una rogatoria internazionale del fascicolo sul caso Lavitola, in relazione agli esponenti di governo di Panama.

Stamani, a Roma, il magistrato Chevalier Rios, accompagnata da un collega, ha presentato la rogatoria della Procura generale di Panama al ministero della Giustizia. Nel documento si chiede che si invii copia, debitamente autenticata dell'ordine di arresto di Valter Lavitola, delle dichiarazioni di testimoni o accusati, in relazione agli esponenti di governo del suo Paese. Nel pomeriggio la delegazione si e' spostata in procura a Napoli, dove e' stata ricevuta dal procuratore aggiunto Francesco Greco e dai pm Vincenzo Piscitelli, Henry John Woodcock e Francesco Curcio.

Anche ai colleghi napoletani, i magistrati panamensi hanno presentato la rogatoria internazionale, rendendosi disponibili ad una collaborazione giudiziaria e garantendo il necessario appoggio, nel caso in cui i pm italiani decidano di recarsi nel paese centroamericano.

D'altro lato, il ministro della Sicurezza Jose' Raul Mulino, che ricopre temporaneamente anche l'incarico degli Esteri, dopo una riunione col corpo diplomatico, e' in partenza per l'Italia, in un viaggio d'urgenza, per ''ripulire l'immagine del Paese''

In una nota ufficiale, Mulino ha messo nero su bianco che ''Lavitola aveva iniziato i suoi contatti col governo di Panama nell'ambito del primo viaggio di stato del presidente Ricardo Martinelli, l'8 settembre 2009 e in una cena privata l'ex premier Berlusconi gli aveva presentato Lavitola come collaboratore del governo italiano incaricandolo di coordinare la sua visita a Panama''. Per questo motivo, spiega Mulino gli era stata messa a disposizione l'auto blu. Intanto anche l'ex ministro della Giustizia Roxana Mendez, attualmente sindaco della capitale, ha dichiarato di voler andare in Italia.

''Vado a difendermi. A me non hanno dato niente, non mi hanno offerto niente, non ho mai parlato di soldi e desidero essere tirata fuori in fretta da questo caos'', ha affermato.

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