ROMA, 23 MAG – ''C'e' gente che a Roma sa. Qualcuno non vuole andare a raccontare tutto alla magistratura. Basterebbe inviare una lettera, anche in forma anonima, per aiutare dopo tanti anni la famiglia Orlandi ad uscire da questa tortura''. Lo ha detto Walter Veltroni durante la presentazione oggi nella capitale della nuova edizione del libro ''Mia sorella Emanuela'' di Pietro Orlandi e Fabrizio Peronaci. ''Sarebbe bello – ha aggiunto Veltroni – se domenica Benedetto XVI al termine dell'Angelus, dicesse una parola sul dolore della famiglia Orlandi''.
Caso Orlandi, Veltroni: "A Roma c'è chi sa, invii lettera anonima"
di Lorenzo Briotti |23 Maggio 2012 22:06
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