Cassazione: i vigili ti possono multare se parli al cellulare, anche se loro sono in auto

Pubblicato il 21 Febbraio 2011 - 16:32 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – E’ valida la multa fatta dai vigili per l’uso del cellulare senza auricolare alla guida, anche se la contestazione avviene mentre gli agenti della polizia municipale si trovano loro stessi nell’auto e stanno guidando. Lo si evince da una sentenza della Cassazione che ha accolto il ricorso del comune di Pontassieve contro una sentenza del Tribunale di Firenze che aveva annullato la multa di un cittadino. Secondo i giudici di merito infatti, la contravvenzione non era valida in quanto “il punto di osservazione” dei vigili era “suscettibile di errore” perche’ loro stessi si trovavano alla guida di una vettura che procedeva “in senso contrario” rispetto all’auto multata.

In pratica secondo il Tribunale di Firenze, i vigili, in quella situazione, potevano anche aver visto male. Non così per la Seconda Sezione Civile della Cassazione che invece ha accolto il ricorso del Comune di Pontassieve, dando l’ok alla multa fatta dai vigili, anche se si trovano sull’ auto di servizio. E questo, scrive la Cassazione nella sentenza n.4219, anche alla luce di una sentenza recente delle Sezioni Unite che dà “fede privilegiata” a “tutto quanto il pubblico ufficiale affermi avvenuto in sua presenza, con la conseguenza che anche nelle ipotesi in cui, come nella specie, si deducano sviste o altri involontari errori o omissioni percettive da parte del verbalizzante, è necessario proporre querela di falso”. Pe questo, la Cassazione ha annullato la sentenza e, decidendo anche nel merito, ha confermato la multa.