VICENZA – Cassola, uomo spara e colpisce un 33enne di Capoverde. Solo ieri Mattarella aveva detto “qui in Italia sembra il far west”. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] La scena è identica a quella di Roma, zona Centocelle, dove un ex dipendente del Senato ha sparato con un fucile a piombini contro una bimba rom che resterà paralizzata.
L’episodio è accaduto ieri, 26 luglio, a Cassola, in provincia di Vicenza, dove un operaio di 33 anni originario di Capo Verde è stato colpito alla regione lombare da un colpo di carabina mentre si trovava al lavoro. Il proiettile è partito dal terrazzo della casa di un 40enne residente in paese, denunciato nel pomeriggio dai carabinieri della compagnia di Bassano con le gravi accuse di esplosioni pericolose e lesioni aggravate. L’indagato avrebbe sostenuto di aver voluto sparare a un piccione. Nell’appartamento non vi sarebbero elementi tali da far presupporre che dietro al suo gesto vi siano motivazioni razziste.
Sul luogo sono giunti i sanitari del 118, che lo hanno immediatamente ricoverato in ospedale. Nel nosocomio al 33enne è stata diagnosticata una lesione ai lombi con prognosi di almeno 7 giorni.
I carabinieri intervenuti sul posto hanno invece rapidamente ricostruito quella che con ogni probabilità è stata la dinamica dell’accaduto: sul terrazzo dell’appartamento del 40enne – un disoccupato – i militari hanno infatti ritrovato i pallini in piombo di una carabina ad aria compressa. Quindi gli hanno trovato in casa e subito sequestrato una carabina Stoeger calibro 4,5mm: l’arma che quasi certamente ha ferito l’operaio.