C’è una svolta nel caso di Castagnole di Paese, ovvero sul caso delle due donne trovate morte carbonizzate in casa quasi un anno fa. Un uomo di 70 anni infatti è finito in manette con l’accusa di duplice omicidio aggravato. Secondo le indagini l’uomo avrebbe dato fuoco alla casa uccidendo la moglie e una sua amica, per ottenere il premio dell’assicurazione.
A perdere la vita furono Franca Fava, 68 anni, e una sua cara amica, Fiorella Sandre, 74, rimaste carbonizzate nell’incendio della casa della coppia. L’episodio avvenne il 10 giugno 2020 a Castagnole di Paese, nel Trevigiano.
Castagnole di Paese, il movente secondo gli inquirenti
Il rogo dell’abitazione risultò essere stato appiccato intenzionalmente. L’uomo era già indagato dalla Procura di Treviso. L’ordinanza di custodia, emessa dal gip di Treviso, l’hanno eseguita i carabinieri di Montebelluna. Il movente del duplice omicidio, secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe stata la volontà dell’uomo di incassare il premio assicurativo per i danni dell’incendio alla casa e per la morte delle due donne, ipotizzabile in alcune centinaia di migliaia di euro.
