Castellammare di Stabia: la processione non si ferma sotto la casa del boss

NAPOLI, 13 MAG – Nessuna sosta davanti alla casa dei boss, quest'anno, per la processione di San Catello, a Castellammare di Stabia (Napoli). E il primo cittadino, ex magistrato, Luigi Bobbio, esulta: ''E' una vittoria delle Istituzioni''.

Da tempo al centro delle polemiche, la processione del Santo Patrono del comune del Napoletano, era stata spesso caratterizzata da 'fermate' della statua del Santo davanti ad abitazioni di esponenti della criminalita' organizzata in segno di 'omaggio'. ''Oggi hanno vinto l'unione e la sinergia tra le Istituzioni – dice Bobbio – La fermezza gia' manifestata da parte delle Istituzioni civili oggi si e', infatti, saldata con la fermezza assoluta dell'Istituzione religiosa, ed e' stata questa la garanzia perche' in occasione della processione di San Catello si uscisse definitivamente dall'ambiguita'. Da oggi, finalmente, la statua del Santo e' tornata ad appartenere alla Chiesa, alla Curia e ai cittadini''. ''Giorni fa, con il Vescovo – spiega – avevamo concordato una strategia tale da consentirci di prendere, se necessario, all'unisono le decisioni consequenziali. La conseguenza e' stata, unitamente alle preventive, chiare e decise istruzioni impartite dalla Curia ai portatori, che la Statua quest'anno non si e' fermata sotto il noto balcone, anche perche', grazie al nuovo posizionamento del Vescovo, tutti hanno compreso quello che sarebbe successo se si fosse fermato''. Il sindaco parla di camorra ''battuta e impotente''. ''Purtroppo – conclude – durante la processione, transitando nel Centro antico, dopo essere passati per via Brin, un appartenente al mio staff e' stato ignobilmente minacciato di morte da personaggi purtroppo noti, in relazione all'attivita' che lo stesso dipendente svolge nell'ambito dello staff di Palazzo Farnese. L'intimidazione ha causato un breve ricovero della vittima in ospedale con le successive dimissioni e una prognosi di tre giorni. Il fatto e' stato prontamente denunciato all'Arma dei carabinieri''.

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