Castrovillari: imprenditore si costituisce dopo omicidio commercialista

Un commercialista, Liberato Passarelli, di 60 anni, è stato ucciso a Castrovillari (Cosenza) a colpi di pistola da un imprenditore, Pasquale Signoretti, di 42 anni, che subito dopo si è costituito agli agenti della polizia.

Dell’omicidio dà notizia l’Ansa: l’uomo è stato accompagnato negli uffici della Procura della Repubblica di Castrovillari dove viene sentito dal sostituto Procuratore Baldo Pisani.

 L’omicidio è avvenuto nello studio professionale di Passarelli, che si trova nei pressi del Comune di Castrovillari. Signoretti, che è originario di Spezzano Albanese (Cosenza), ha incontrato la vittima e, nel corso dell’ennesimo litigio, gli ha sparato alcuni colpi d’arma da fuoco uccidendolo all’istante. Subito dopo l’imprenditore è salito a bordo della sua automobile e si è consegnato agli agenti della polizia di Stato. All’origine dell’omicidio, secondo una prima ricostruzione fatta dagli investigatori, ci sarebbero dissidi di carattere professionale tra il commercialista e l’imprenditore.

Il movente sarebbe legato alla revoca dell’affitto del villaggio turistico “Il Borghetto” a Marina di Sibari a quanto emerge dalle indagini sull’omicidio di Passarelli svolte dal Commissariato di Castrovillari.

Passarelli era il curatore fallimentare del villaggio turistico e nei mesi scorsi aveva revocato il contratto d’affitto della struttura a Signoretti. Dopo il provvedimento di revoca del contratto d’affitto, sono nati una serie di violenti litigi e scontri tra Signoretti e Passarelli. In particolare Signoretti voleva rientrare in possesso di alcuni materiali che erano nel villaggio turistico e stava cercando di riottenere l’affitto della struttura. Il commercialista, invece, aveva deciso di inserire tra le passività del fallimento il villaggio turistico.

Nel pomeriggio l’imprenditore ha raggiunto il commercialista nel suo studio per discutere della vicenda. Nel corso dell’incontro ci sarebbe stata una colluttazione durante la quale l’imprenditore ha sparato alcuni colpi con una pistola legalmente detenuta. Passarelli è morto all’istante, mentre l’imprenditore si è allontanato dallo studio commerciale e si é costituito agli agenti della polizia di Stato, che lo hanno arrestato. Successivamente Passarelli è stato interrogato dal sostituto procuratore della Repubblica di Castrovillari, Baldo Pisani.

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