CASTROVILLARI (COSENZA) – Voleva bruciare delle sterpaglie che si erano accumulate in giardino, ma il fumo lo ha soffocato e ucciso, facendolo finire tra le fiamme. E’ accaduto in Calabria, a Castrovillari (Cosenza). Luigi Gallo, un pensionato di 73 anni originario di Cassano allo Jonio (Cosenza) e residente a Bergamo, è morto nelle campagne di Castrovillari soffocato dal fumo sprigionatosi dall’incendio che lui stesso aveva appiccato ad alcune sterpaglie per bruciarle.
La dinamica di quanto è accaduto è stata ricostruita dai carabinieri della Compagnia di Castrovillari.
Gallo, che in questi giorni stava trascorrendo un periodo di ferie a Castrovillari, città in cui è nata la moglie, voleva eliminare le sterpaglie che si erano accumulate nel giardino della sua casa di vacanze e per questo aveva acceso un fuoco per bruciarle.
A causa dell’imperizia dell’uomo, però, l’incendio che si è sviluppato è stato di dimensioni maggiori rispetto a quelle che erano le intenzioni dell’uomo, tanto che Gallo ad un certo punto ha perso il controllo della situazione ed è stato soffocato dal fumo, finendo poi sulle fiamme. Il medico legale ha comunque accertato che Gallo, quando è caduto sulle fiamme, era già morto per asfissia.