CATANIA – “In Sicilia si opera senza personale di Polizia Penitenziaria e i pochi impiegati sono presi a morsi e pugni in faccia”. E’ la denuncia di Domenico Nicotra, Segretario Generale Aggiunto dell’Osapp (sindacato di polizia penitenziaria), che così rende nota l’ennesima, ma stavolta efferata e cruenta, aggressione subita da un agente del carcere.
L’episodio si è verificato durante il trasferimento di un detenuto al Carcere Bicocca di Catania: “Questa volta – precisa Nicotra – è stato necessario l’intervento di molto del personale di Polizia presente sul piazzale dell’istituto catanese di Bicocca dove un detenuto di origine messinese per motivi ancora sconosciuti si è scagliato contro un poliziotto penitenziario palermitano prendendolo letteralmente a morsi e avendo pure la possibilità di scagliare un pugno in pieno volto.”
“Il Poliziotto – prosegue il racconto – immediatamente medicato all’interno del penitenziario è stato giudicato guaribile in almeno 10 giorni salvo ulteriori conseguenze non registrate nell’immediatezza”.
“Ancora una volta la Polizia Penitenziaria in Sicilia è succube di un sistema prossimo al collasso perché non si può pretendere di fare sicurezza senza personale di polizia che è stato decimato dal precedente Governo tramite la Legge c.d. Madia.”
“È anche per questo – conclude il sindacalista – che il 5 di ottobre prossimo l’Osapp manifesterà pubblicamente dinanzi la Casa Circondariale di Catania Bicocca per la mancanza di personale del Corpo.”