CATANIA – Una donna siciliana disoccupata è stata arrestata con l’accusa di aver fatto prostituire i tre figli di tre, quattro e sette anni per avere dei soldi.
I carabinieri hanno arrestato la donna, 41 anni, con le accuse di induzione alla prostituzione minorile e maltrattamenti contro familiari. In manette sono finiti anche due uomini: un carabiniere di 41 anni, M.S., e un consuocero dell’indagata, di 46 anni. I due devono rispondere di violenza sessuale aggravata su minorenni.
Secondo la ricostruzione della Procura distrettuale di Catania, la donna faceva “prostituire i tre figli in cambio di denaro: uno dei due arrestati era militare dell’Arma all’epoca in servizio presso la stazione del Comune di residenza della donna e delle vittime”.
Le violenze sessuali sarebbero avvenute nell’abitazione della donna tra il 2014, epoca in cui le vittime avevano 3, 4 e 7 anni, e l’ottobre del 2016, quando i minorenni sono stati sottratti alla potestà genitoriale della madre.
