Catania: uccide a fucilate l’inquilino per debiti, arrestato

Un netturbino di 35 anni, Carmelo Ferraro, originario di Palagonia, è stato ucciso con diversi colpi di fucile in una casa di campagna di contrada Magazzinazzo di Caltagirone, nel Catanese. A sparare, con un arma detenuta illegalmente, sarebbe stato il proprietario dell’immobile, Gesualdo Sapienza, di 49 anni, che è stato arrestato. Gli investigatori sospettano che tra i due ci fossero dei dissidi economici per debiti non pagati.

L’uomo avrebbe sostenuto di avere agito per legittima difesa e di essere stato vittima di un’aggressione in casa da parte di quattro persone. L’uomo, che è stato condotto nel commissariato della Polizia di Stato di Caltagirone, ai poliziotti avrebbe detto di avere sparato perché temeva per la sua vita.

Tre presunti fiancheggiatori della vittima sarebbero riusciti a scappare. Sapienza è stato arrestato per omicidio e detenzione illegale e ricettazione di arma da fuoco: il fucile che ha utilizzato è risultato essere stato rubato. Le indagini della polizia sono coordinate dal procuratore capo di Caltagirone, Francesco Paolo Giordano.

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