Catania, veleni alla Facoltà di Farmacia: 8 morti. Il pm: “Omicidio colposo”

CATANIA – Per il pm sarebbe “omicidio colposo” quello consumato tra il 2000 e il 2007 alla Facoltà di Farmacia dell’Università di Catania. In quegli anni sono morte otto persone, ventisei si sono ammalate.

Nei laboratori dell’ateneo stando a quanto riporta Repubblica le sostanze chimiche sarebbero state smaltite senza precauzione, buttate nei lavandini. Adesso la procura vuole procedere per omicidio colposo. Il pm Lucio Setola ha chiesto un incidente probatorio, per cercare di dimostrare un legame tra morti e inquinamento ambientale.

“Per anni, in quei laboratori si è lavorato e studiato così, per anni si sono ammalati di tumore in tanti, docenti, studenti, ricercatori, dottorandi. Tutto nel silenzio più assoluto, fino a quando nel 2008, dopo il sequestro di quei laboratori da parte della Procura a seguito dell’ennesimo esposto, è venuto fuori il drammatico diario di Emanuele Patanè, un dottorando morto nel 2003 che ha lasciato una terribile testimonianza delle condizioni in cui si lavorava”, spiega Repubblica.

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