Catania, atterraggio d’emergenza per il volo colpito dal fulmine: paura a bordo

Catania, volo colpito da fulmine: atterraggio d'emergenza e paura a bordo
Catania, atterraggio d’emergenza per il volo colpito dal fulmine: paura a bordo

ROMA – Un fulmine ha colpito il volo Catania-Parigi del 15 febbraio costringendo il pilota a un atterraggio d’emergenza all’aeroporto Fontanarossa il 15 febbraio. I passeggeri a bordo del volo AF1291 della compagnia Air France hanno vissuto degli attimi di terrore, ma il pilota ha riportato l’aereo in pista e non si sono registrati feriti. Dopo la messa in sicurezza del velivolo, il volo è partito con 45 minuti di ritardo da Catania atterrando a Parigi alle 20.40.

Il volo era partito da pochi minuti dall’aeroporto di Catania, come riferito dal sito dello scalo e da diversi siti locali, quando ha attraversato una perturbazione e un fulmine ha colpito l’aereo. L’elettricità si è scaricata nella cuffia del pilota, provocandogli un “fischio” alle orecchie, mentre le mascherine d’ossigeno si sono aperte davanti ai passeggeri impauriti.

Il pilota ha così contattato l’aeroporto, che ha organizzato un atterraggio di emergenza proprio da dove era decollato. Oltre ai vigili del fuoco, sulla pista ad attendere l’aereo c’erano anche i sanitari del 118. Il pilota è riuscito ad atterrare in sicurezza e una volta sceso è stato visitato. I tecnici hanno poi messo in sicurezza il mezzo, che è ripartito alla volta di Parigi alle 17,52, con 45 minuti di ritardo.

 A raccontare il terrore a bordo è stato uno dei passeggeri che su Facebook scrive: “Il pilota decolla dall’aeroporto di Catania con rotta nord attraversando una zona temporalesca molto intensa. L’aereo prende quota in mezzo ad una notevole turbolenza. Dopo pochi minuti un fulmine colpisce la carlinga dell’aeromobile. Si avverte un tremendo boato come lo scoppio di una bomba seguito da una luce intensa e abbagliante che penetra attraverso i finestrini. E’ panico a bordo”.

Il passeggero continua: “Le cappelliere con le cerniere rotte si aprono in un istante lasciando cadere tutto il contenuto, le maschere di ossigeno si aprono anche se l’aereo non è depressurizzato. La gente grida, si agita, c’è chi piange e chi prega. Le hostess anch’esse spaventate cercano di tranquillizzarci , ma il nostro cuore è notevolmente tachicardico .Abbiamo paura .Chiediamo di rientrare a Catania . Dopo pochi istanti il pilota annuncia che stiamo riatterrando. Atterraggio perfetto. Complimenti al pilota. Grazia a Dio e al nostro angelo siamo con i piedi per terra. Tutto è bene quel che finisce bene!”.

Gestione cookie