CAVENAGO (MONZA BRIANZA) – Cavenago come Adro, il sindaco Pd Sam Galbiati come quello della Lega Nord Oscar Lancini, ha annunciato: “Niente mensa ai figli di chi non paga”.
I numeri dicono che ci sono 32mila euro di debiti con il Comune da parte delle famiglie morose in un paesino che conta 6800 abitanti e 415 bimbi alla mensa quotidiana dove un pasto costa 4,10 euro.
“Crisi e Patto di stabilità ci mettono in ginocchio, ogni centesimo diventa fondamentale per mandare avanti la città. È una misura presa a malincuore. Soprattutto è una questione di equità: ci sono persone in difficoltà che pagano e altre che preferiscono gravare sulla collettività”, ha detto il sindaco brianzolo. Dal Comune, scrive Repubblica, aggiungono: “Ma qualcuno non si accontenta e pensa di mangiare a scrocco”.
Di 170 famiglie morose, sono 50 quelle in difficoltà. “Ai figli di queste ultime sarà sempre garantito un piatto caldo, almeno fino a quando le finanze del Comune ce lo permetteranno”, ha detto Galbiati.
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