Cercasi ingegneri, 40 mila nuovi posti entro il 2020

BARI – ''Entro il 2020, in Italia, la green economy offrira' agli ingegneri tra i 20 e i 40 mila nuovi posti di lavoro''. E' quanto emerge dalla ricerca 'Il futuro dell'energia' presentata oggi nel corso del 56/mo congresso nazionale dell'Ordine degli ingegneri in corso a Bari.

Secondo l'indagine, condotta dall'Istituto di economia, politica dell'energia e dell'ambiente (Iefe) della Bocconi, e dal Centro studi del Consiglio nazionale degli ingegneri (Cni), ''i settori in cui ci saranno maggiori opportunita' sono quelli in cui l'Italia ha una significativa quota di mercato: meccanica, elettromeccanica, termoidraulica, edilizia, mobilita' e rinnovabile termiche''. ''Tra dieci anni – secondo la ricerca – la domanda di energia nel nostro Paese, dopo il no al nucleare, sara' soddisfatta da un mix di fonti: per il 31% dal petrolio (39% attuale), per il 39% dal gas (37% attuale), per l'8% dal carbone (7% attuale), per il 18% dalle rinnovabili (12%) e per il 4% dalle importazioni (5% attuale)''.

In questo percorso verso le energie ecosostenibili, ''non mancherano gli ostacoli: ''l'eolico sara' concentrato nel sud del Paese e nelle isole; manchera' l'espansione del settore idroelettrico perche' sono stati gia' sfruttati i siti migliori mentre le biomasse si svilupperanno solo dopo il 2020''. Infine ''l'energia geotermica sara' la meno utilizzata a causa degli elevati costi delle tecniche di esplorazione e produzione per lo sfruttamento su larga scala''.

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