Certificato medico pediatri obbligatorio a scuola Certificato medico pediatri obbligatorio a scuola

Certificato medico obbligatorio dal pediatra: tempi lunghi tamponi e classi svuotate?

Come farà un pediatra a stabilire che un alunno, assente da più giorni, non ha preso il Covid? Con i tamponi, ovvio, sì ma in che tempi?

Scrive la Regione Lazio. Il certificato medico scolastico è “necessario dopo assenza per malattia superiore a 3 giorni per la riammissione nei servizi educativi/scuole dell’infanzia attestante l’assenza di malattie infettive o diffusive.

E l’idoneità al reinserimento nella comunità scolastica e per assenza per malattia superiore ai 5 giorni per gli studenti che frequentano la scuola dell’obbligo e la scuola secondaria di secondo grado”.

Tre giorni di assenza all’asilo, 5 per i più grandi

“In entrambi i casi le assenze, rispettivamente superiori a 3 o 5 giorni, dovute a motivi diversi da malattia, potranno essere preventivamente comunicate dalla famiglia alla scuola. Che, solo in questo caso, non dovrà richiedere il certificato per la riammissione”.

E’ chiaro che il pediatra, per certificare l’assenza di Covid 19, dovrà somministrare un tampone. E sottoscrivere l’idoneità dell’alunno solo dopo la negatività del test.

Certificato medico obbligatorio: pediatri divisi

Avranno i pediatri l’opportunità di accedere a una fornitura regolare e sufficiente di tamponi dalle Asl? E i tempi, fra richiesta del tampone, test, attesa dei risultati?

“Molto probabilmente – dice Giuseppe Di Mauro al Corriere della Sera, presidente della Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps) – i pediatri rilasceranno il certificato solo a fronte di un tampone negativo. Detto questo, sono ottimista. Ce la possiamo fare, si tratta di imparare a convivere con il virus senza allarmismi”.

Anche Alberto Villani, presidente della Società italiana di pediatria (Sip), è ottimista anche se deve rilevare nell’obbligo di certificato da parte del pediatra “il punto debole del sistema”.

Molto meno ottimista e anzi preoccupato Paolo Biasci, presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp). Che prevede lo svuotamento delle aule scolastiche.

“Tra massimo un mese nelle scuole italiane ci sarà il caos a causa dei tamponi. Si svuoteranno le classi. Sia per numero di contagiati che di sospetti”. (fonte Corriere della Sera)

 

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