Cesena, battesimo: al bimbo resta il segno della croce sulla fronte. Colpa dell’olio della chiesa

Battezzato con il marchio della chiesa a Cesena. Sulla testa di un bimbo di tre mesi, a pochi giorni dalla celebrazione in parrocchia, i genitori hanno notato una croce, una macchia scura piuttosto evidente.

Sottoposto a visite specialistiche, è stata evidenziata l’iperpigmentazione dovuta al segno lasciato dal sacerdote. La famiglia e l’avv.Yario Giovannini hanno annunciato che tuteleranno il bambino nelle sedi giudiziarie. Sostengono che sia «stato appurato che da qualche tempo le parrocchie di Cesena utilizzano nel battesimo come olio santo un’essenza di bergamotto calabrese diluita in olio d’oliva che ha sostituito il vecchio olio rosa».

L’avvocato precisa che per quella macchia «la famiglia sta vivendo anche dal punto pratico un disagio rilevante per non poter esporre il piccolo al sole, quindi di uscire di casa con lui, insomma è stata alterata la quotidianita».

Lo stesso legale ripercorre poi come tale essenza venga usata dai sacerdoti cesenati: «Viene acquistata in quantità consistente in una farmacia di Cesena e successivamente diluita e conservata e diffusa nelle varie parrocchie da un apposito sacerdote incaricato». Secondo quanto afferma il legale che rappresenta la famiglia, in questi giorni è emerso che anche un altro bambino battezzato quel giorno e nella stessa parrocchia presenta il medesimo segno sulla fronte anche se in modo meno accentuato. L’ufficio stampa della Diocesi di Cesena-Sarsina ha fatto sapere nel pomeriggio che da ora sospende l’utilizzo dell’olio al bergamotto: «Abbiamo preso atto della reale difficoltà che la famiglia interessata sta vivendo.

Gestione cookie