Cessna precipita nelle Marche: tre passeggeri morti, forse austriaci

Aereo Cessna precipita in località Vigne di Fabriano nelle Marche, tra le province di Ancora e Macerata, e nell’impatto muoiono i tre passeggeri, forse austriaci.

Erano due uomini e una donna, di età comprese tra i 37 e i 70 anni, caduti probabilmente a causa del maltempo. I loro nomi non sono stati ancora resi noti in attesa di comunicare la notizia ai parenti delle vittime.

Sull’episodio sono state aperte due inchieste: una della Procura della Repubblica di Ancona, affidata al pm Rosario Lioniello, l’altra, tecnica, dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo.

L’aereo era partito alle 15 da Roma Urbe e qualche tempo dopo il decollo, alle 18:05, c’era stato l’ultimo contatto con la torre di controllo di Ferrara. “Aiuto, aiuto, mio Dio!”, avrebbe urlato in lingua inglese il pilota, poi più nulla: il Cessna è scomparso dai tracciati radar.

Pare anche che poco prima fosse stato richiesto un cambio di rotta a causa di condizioni meteo avverse. In effetti, nella zona, stava imperversando una tormenta di neve. Difficili le operazioni di soccorso, cui hanno partecipato vigili del fuoco, Soccorso alpino, Corpo forestale, volontari della Protezione civile regionale, carabinieri e polizia, che durante la notte hanno rinvenuto dapprima un’ala dell’ aeromobile, quindi altre parti e infine i corpi dei tre passeggeri.

I resti sono stati localizzati in una vallata dopo la segnalazione di alcuni testimoni che avevano visto l’aereo precipitare e avvertito un boato.

L’area è ora transennata, in attesa dei rappresentanti degli enti dell’aviazione preposti agli accertamenti. Sul posto anche il magistrato di turno.

Intanto dai primi accertamenti è emersa l’ipotesi  che il Cessna abbia avuto un doppio impatto prima di schiantarsi al suolo. Lo lascia pensare, in attesa di una ricostruzione ufficiale della dinamica dell’incidente, il fatto che le parti dell’aeromobile recuperate siano state ritrovate in luoghi diversi e distanti fra loro. Nel mezzo ci sono due piccole  abitazioni che però non sono state interessate dall’impatto. Secondo quanto è stato possibile ricostruire attraverso le testimonianze dei soccorritori, un’ala del Cessna e l’elica sono state trovate più in alto rispetto alla carlinga, come se durante una virata si fosse schiantata prima l’ala e quindi il resto dell’aeromobile con un effetto rimbalzo.

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