Cgil, allarme per 150mila precari: “Entro l’anno rischiano il posto”

Cgil, allarme per 150mila precari: "Entro l'anno rischiano il posto"
Susanna Camusso

ROMA- Allarme precari nella pubblica amministrazione: dalla fine dell’anno sono a rischio rinnovo circa 150.000 persone. Il coordinatore del Dipartimento del pubblico impiego della Cgil, Michele Gentile, avverte: “Sono lavoratori che si occupano di servizi essenziali, se non verranno rinnovati scoppierà un doppio problema sociale, per il loro futuro ma anche per i cittadini. Se non saranno varati provvedimenti ad hoc, chi ha il contratto in scadenza il 31 dicembre e ha superato i tre anni con proroga, dovrà andare a casa lasciando scoperti servizi “stabili” della pubblica amministrazione”.

Nel settore pubblico i contratti a tempo determinato considerati a partire dal 2011 sono 86.467. Allo stesso rischio sono esposti anche i co.co.co (42.409) e in misura minore i lavoratori interinali (9.346) e per addetti a lavori socialmente utili (17.998). Secondo la Cgil il governo deve intervenire “con la stessa solerzia” con cui ha prorogato il blocco dei contratti e degli scatti di stipendio”.

Sempre sugli statali la Cigil avverte che, inoltre, a causa del nuovo blocco degli stipendi, in 5 anni (dal 2010 al 2014) vedranno andare in fumo complessivamente 4.100 euro. E’ stato dato dal Consiglio dei ministri il via libera definitivo al regolamento che proroga anche al prossimo anno lo stop alla contrattazione e agli automatismi degli stipendi per i dipendenti pubblici.

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