Trieste, Chef Rubio: “Agenti impreparati”. Il fratello di Matteo, l’agente ucciso: “Tieni la guardia alta. Uomo di m…”

Chef Rubio, Ansa
Chef Rubio (foto Ansa)

ROMA – “Chef Rubio sono il fratello del poliziotto impreparato! Beh, tieni sempre la guardia alta quando giri perché se colgo impreparato pure te fai la fine di mio fratello! Uomo di merda! Ti auguro di perdere un tuo caro! A presto!”. Sta facendo il giro dei social il post su Facebook di Gianluca Demenego, fratello di Matteo, l’agente scelto di 31 anni ucciso ieri, venerdì 4 ottobre, insieme al collega Pierluigi Rotta nella sparatoria in Questura a Trieste.

A cosa si riferisce il fratello di Matteo Demenego? Si riferisce ad un post pubblicato da Rubio dopo la sparatoria:

“Le colpe di questa ennesima tragedia evitabile – ha scritto Chef Rubio- risiedono nei vertici di un sistema stantio, che manda a morire giovani impreparati fisicamente e psicologicamente: io non mi sento sicuro in mano vostra”.

Allo chef hanno risposto anche Matteo Salvini e Giorgia Meloni.

“Odio dover dare spazio a questo individuo, ma stavolta è troppo – ha scritto la Meloni – Insulta la Polizia nel giorno in cui vengono uccisi due agenti: e questo miserabile ce lo ritroviamo in Tv”.

“Non ho insultato la Polizia – ha poi risposto lo chef – ma voi nullafacenti che li mettete e ci mettete in pericolo. Miserabile comunque, Giorgia Meloni, non si dice a chi esprime un parere che tu e i tuoi sostenitori, evidentemente analfabeti funzionali, non comprendete. Fai la brava e lavora”.

Chef Rubio ha anche attaccato Salvini:

“Invece di dire ‘Sono una m***a compaio a fare il pianto greco solo quando muoiono ma quando sono in vita li faccio lavorare nella totale insicurezza a rischio della loro vita e di quella dei cittadini’ scrive ste trovate. @matteosalvinimi & co responsabili di queste morti”.

La replica del leader della Lega non si è fatta attendere: “A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio. Non sei uno ‘chef’, sei uno stupido’”.

Fonte: Adnkronos.

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