Chiara Alessandri resta in carcere. Messaggi ad Angelo: "Butta via il bigliettino. E' andato tutto bene" Chiara Alessandri resta in carcere. Messaggi ad Angelo: "Butta via il bigliettino. E' andato tutto bene"

Chiara Alessandri resta in carcere. Messaggi ad Angelo: “Butta via il bigliettino. E’ andato tutto bene”

Chiara Alessandri resta in carcere. Messaggi ad Angelo: "Butta via il bigliettino. E' andato tutto bene"
Chiara Alessandri resta in carcere. Messaggi ad Angelo: “Butta via il bigliettino. E’ andato tutto bene”

BRESCIA  – Chiara Alessandri resta in carcere. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Brescia ha convalidato il fermo della donna accusata dell’omicidio di Stefania Crotti, uccisa a Gorlago (Bergamo) e poi abbandonata a Erbusco (Brescia), dove il corpo è stato trovato carbonizzato.  

A rendere ancora più critica la situazione di Chiara Alessandri, che ha confessato l’omicidio di Stefania Crotti ma non la premeditazione, sono alcuni messaggi vocali che questa avrebbe scambiato con Angelo, il giovane che ha condotto Stefania Crotti da lei, senza conoscere i piani della Alessandri. 

Dai messaggi, riferiti dall’inviato di NewsMediaset Enrico Fedocci, emergerebbe che Alessandri voleva agire una settimana prima e che voleva essere nel furgone quando lui avrebbe “prelevato” la Crotti per portarla da lei. La Alessandri avrebbe anche chiesto ad Angelo di bendare la Crotti e di stracciare il biglietto quando tutto fosse finito. 

 

Il 4 gennaio, scrive TgCom24, la Alessandri avrebbe scritto ad Angelo: “Ciao, allora vorrei fare questa sorpresa ad un’amica. O meglio, è l’ex marito che ora vuole farle questa sorpresa, visto che ora – dopo una periodo di distacco – lei è tornata ad essere la sua compagna. Lui vorrebbe fare questa cosa e ha chiesto a me di aiutarlo. Lo avremmo fatto già la settimana scorsa se tu avessi potuto, ma tu non potevi”.

Il messaggio riportato da TgCom24 prosegue così: “Io ho ancora un bel ricordo di te e mi fido solo di te. Così voglio che questa cosa la faccia tu. Inoltre, mi rivolgo a te perché sei bello, sai come comportarti, ispiri fiducia, ma soprattutto hai un furgone. Se non avessi il furgone non chiederei a te. Il furgone è fondamentale e ti spiego perché: la sorpresa sarà organizzata a casa mia. Ma lei non deve sapere che sarà portata a casa mia, altrimenti non verrebbe perché in passato abbiamo avuto incomprensioni. Quando arrivi le dovrai consegnare una rosa con un biglietto scritto dal marito. Devi dirle che questa cosa è organizzata dal marito che credo voglia chiederle di sposarlo di nuovo e di fare un viaggio di nozze. Poi devi farla bendare perché altrimenti capisce che la stai portando a casa mia”.

Il giorno del delitto, il 17 gennaio, la Alessandri avrebbe anche scritto ad Angelo: “Tutto a posto, più o meno abbiamo risolto. Adesso vediamo nei prossimi giorni. Ti è rimasta la rosa, giusto? Niente, butta via il bigliettino e regalala alla tua donna. E’ andato tutto bene”.

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