ROMA – Ora è definitiva la condanna a 16 anni nei confronti di Maurizio Falcioni, l’uomo accusato e condannato in tutti e tre i gradi di giudizio per aver massacrato di botte la fidanzata, Chiara Insidioso Monda, nel febbraio del 2014 a Roma. A dare la notizia è l’avvocato della famiglia, Massimiliano Santaiti, il quale spiega che “la Corte di Cassazione ha ritenuto inammissibile il ricorso”.
La vicenda risale al 4 febbraio del 2014 quando al culmine dell’ennesimo litigio, scatenato dalla gelosia del fidanzato e convivente, Chiara venne aggredita con calci e pugni da Falcioni che la picchiò tanto violentemente da farla finire in coma. Dopo 11 mesi la ragazza si svegliò, ma ancora oggi resta praticamente in uno stato vegetativo.