ROMA – Migliorano le condizioni di Chiara Insidioso Monda, la ragazza massacrata di botte dal fidanzato il 5 febbraio scorso. Nel giorno in cui la giovane è stata trasferita dal San Camillo al Santa Lucia, i sanitari annunciano il suo risveglio dal coma ma i familiari smentiscono: “La notizia è falsa”.
La ragazza, che in questi mesi ha subito tre interventi per le percosse subite, è ricoverata tuttora al San Camillo ma presto sarà trasferita al S. Lucia. “Oggi ha superato una grande sfida” è il primo commento dei medici che hanno seguito il caso in questi mesi.
L’aggressione era avvenuta nel tardo pomeriggio del 5 febbraio. “L’uomo accusava la compagna di tradimento”, avevano raccontato i vicini agli agenti: “Poi, improvvisamente, intorno alle 19, l’agghiacciante silenzio”. Chiara Insidioso Monda, soccorsa dal 118, era stata trasportata immediatamente all’ospedale Forlanini.
“Chiara ce l’ha fatta proprio il giorno dopo la giornata contro la violenza sulle donne – ha detto Franca Martines al Messaggero, la neurochirurga del reparto dove è ricoverata la ragazza – Questa notizia di buona sanità può costituire un messaggio di speranza. Da oggi – conclude – la giovane sarà trasferita al S.Lucia, un Centro di neuroriabilitazione dedicato a questi casi. Una struttura in cui Chiara potrà proseguire quel lungo percorso di recupero in cui tutti noi crediamo”.
I familiari smentiscono però che queste siano le reali condizioni di salute di Chiara. “La notizia del risveglio di chiara e falsa. Ma dico io come si fa a giocare sulla vita delle persone?” dichiara indispettita la madre Danielle. “Chiara risvegliata? Magari. Se fosse vera la notizia che si è diffusa questa mattina non staremmo certo qui, ma balleremmo di gioia. La verità è che purtroppo quello che hanno scritto non è vero – aggiunge il papà, Maurizio – E’ passata dal coma vegetativo al coma vigilato. Ma quale grado di vigilanza abbia non lo sappiamo. Certo, quando le parlo con voce dolce, come a una bambina piccola, e le porto un peluche, lei mi risponde con un sorriso. Ma non si è svegliata. E noi abbiamo il cuore rotto”.
La notizia arriva dopo l’annuncio che l’udienza fissata il 9 dicembre presso il tribunale di Roma per la consegna della perizia psichiatrica sull’aggressore di Chiara, Maurizio Falcioni, accusato di tentato omicidio volontario, commissionata al dottor Paolo Cianconi, consulente del gup Giacomo Ebner, è stata rimandata a data da destinarsi su richiesta dello stesso perito.