Chieti: mancano soldi, condizionatori spenti per la Polizia

CHIETI, 17 GIU – Mancano i soldi per la manutenzione dei condizionatori e allora, nonostante l'arrivo dell'estate e l'inizio del caldo, si vieta l'accensione degli impianti in tutti gli uffici di Polizia della provincia di Chieti. La denuncia arriva dalla segreteria provinciale del Siulp, il sindacato di Polizia, secondo cui la decisione e' stata ''partorita dalla logica mentale dei nostri dirigenti manager, nell'occasione dal Questore di Chieti e dal dirigente della Poliza stradale di Chieti''.

''Il primo – scrive il sindacato – consiglia di evitare l'uso degli apparecchi, nonostante le elevate temperature dei mesi estivi al fine di non esporsi ai rischi derivanti dai filtri sporchi che veicolano batteri pericolosi per la salute'; il secondo 'vieta l'accensione degli impianti in questione fino a quando non saranno effettuate le manutenzioni e la pulizia dei filtri da apposito personale specializzato'''.

''Eppure – prosegue il Siulp – l'estate inesorabilmente arriva ogni anno nello stesso periodo, dura circa tre mesi e ne lascia circa nove ai dirigenti manager per dar loro tempo di organizzarsi. Ma forse nove sono pochi, chiederemo che l'estate duri 30 giorni, cosi' daremo loro piu' tempo per affrontare un cosi' grande problema''.

Il Siulp ''denuncia lo stato di totale abbandono e indifferenza da parte del Ministero dell'Interno e dei suoi rappresentanti a livello locale, nonche' da parte di tutte le forze politiche e amministratori locali''.

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