Chieti, picchia agenti ed evade nudo da ospedale: caccia a Mariglen Cybi Chieti, picchia agenti ed evade nudo da ospedale: caccia a Mariglen Cybi

Chieti, picchia agenti ed evade svestito da ospedale: caccia a Mariglen Cybi

Chieti, picchia agenti ed evade nudo da ospedale: caccia a Mariglen Cybi
Chieti, picchia agenti ed evade nudo da ospedale: caccia a Mariglen Cybi

CHIETI – Ricoverato in ospedale ma piantonato da due agenti di polizia, riesce a fuggire seminudo nella notte dall’ospedale dopo aver aggredito i due poliziotti che lo sorvegliavano. E’ ora caccia all’uomo nella provincia di Chieti. Si cerca Mariglen Cybi, albanese, 24 anni, 1:83 di altezza e muscoli in abbondanza.

L’uomo era stato arrestato dopo un inseguimento con sparatoria in seguito al furto di una auto, una Bmw. Lui era l’unico dei tre ladri che la polizia era riuscita a prendere: i complici si erano dati alla fuga.

Trasferito al Policlinico di Chieti, nel reparto di ortopedia, con una prognosi di trenta giorni per trauma toracico e addominale, ferita lacero contusa ed escoriazioni, nella notte tra giovedì e venerdì, intorno alle 3:40, ha chiesto agli agenti che lo sorvegliavano di poter andare in bagno. I poliziotti gli hanno tolto le manette, ma lui, dopo alcuni passi, ha sferrati una gomitata ad uno dei due agenti, ha colpito anche l’altro e si è dato alla fuga, come racconta Rossano Orlando sul Centro:

In pratica è fuggito seminudo facendo perdere di sé ogni traccia approfittando del buio e dei campi incolti della zona che circonda l’ospedale. Inseguimento e sparatoria. (…) Alla polizia della questura di Chieti che lo aveva arrestato nella notte tra mercoledì e giovedì dopo un inseguimento con tanto sparatoria lungo la corsia mare-monti della strada a scorrimento veloce Pescara-Chieti, si era presentato con nome d’“arte” di Davide Di Gaetano, residente a Roma. Ma nessuno gli ha creduto tant’è che i raffronti con le impronte digitali archiviate hanno permesso di dare l’identità giusta al giovane che ha precedenti per resistenza a pubblico ufficiale. Il suo permesso di soggiorno, tra l’altro, è regolare.

(…) Sono scattate così le ricerche nelle aree intorno al policlinico ma i risultati fino a ieri sera non hanno dato l’esito sperato.

 

 

 

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