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Chieti: rivendevano la merce destinata ai terremotati dell’Abruzzo. Quattro arresti

di Sandro |24 Giugno 2010 9:39

I carabinieri di Chieti hanno arrestato quattro persone. Per loro l’accusa è quella di avere sottratto beni di prima necessità destinati ai terremotati dell’Abruzzo. Sono finiti in carcere con l’accusa di concorso di peculato Franco Giovagnoli, 52 anni, Daniele Marinelli, 42, Dario Francano, 62 e Mirko Francano, 31. Sono tutti legati alla Modavi Pescara, una onlus che raccoglieva gli aiuti umanitari. Sono invece soltanto indagati due commercianti della zona, N.L., 67 anni, e A.T. 52, sospettati di aver rivenduto la merce.

L’inchiesta è partita dopo che venne segnalato ai carabinieri che un negozio di alimentari di Roccamontepiano, in provincia di Chieti, vendeva scarpe e ciabatte destinate ai terremotati. Le indagini hanno portato alla scoperta di un capannone dove veniva custodita la merce, il cui valore si aggira intorno ai 10 mila euro. E si così scoperto che gli arrestati trattenevano per loro alcuni oggetti, come piccoli elettrodomestici, pannolini, dentifrici.

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