China ammazza Natale: il “made in” pericolo nelle pile, luci, giochi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Dicembre 2016 - 12:40 OLTRE 6 MESI FA
China ammazza Natale: il "made in" pericolo nelle pile, luci, giochi

China ammazza Natale: il “made in” pericolo nelle pile, luci, giochi (foto d’archivio Ansa)

ROMA – China, made in China: talvolta c’è, più spesso non c’è proprio l’indicazione di provenienza e manifattura. Ma vengono tre su quattro dalla Cina. Sono i prodotti senza marchio, quelli a risparmio che ci piace acquistare. Ma, come diceva la bisnonna ormai che non appare neanche più nei sogni, il risparmio se grande non è vero guadagno. Infatti c’è in giro e si vende ed entra in casa sotto varie forme un “Made in China” che il Natale…lo ammazza, lo stende.

Sotto varie forme…una pila ad esempio. La pila di un giocattolo o di un qualunque oggetto che abbia bisogno di energia portatile per funzionare. Ci sono confezioni di pile che costano anche un terzo di quelle con il marchio di garanzia e sicurezza europeo. Uno, qualcuno dice: ma che differenza vuoi che sia alla fine? Magari durano meno ma costano anche meno…La differenza, tosta, è che le pile scadenti possono perdere il liquido tossico che hanno dentro e letteralmente avvelenare gli oggetti dentro i quali sono state incorporate o riposte.

O una luce, un addobbo di Natale, sull’albero o dovunque in casa, magari sul balcone o in giardino o perfino intorno all’arco delle porte. In fondo son luci, anzi lucine. Perché devo comprare quelle che costano di più? Che differenza vuoi ci sia? La differenza tra una guarnizione che c’è o non c’è, la differenza tra una luce che scalda fino forse a bruciare l’addobbo che illumina. Se va bene, un po’ di fumo e paura. Se va male un principio di incendio in casa da domare.

E i giocattoli, che pericolo ci sarà mai a comprare quelli da due soldi senza etichetta? Al massimo si rompono prima degli altri. Molto prima e soprattutto si rompono “peggio” degli altri. I giocattoli a basso costo che imitano i giocattoli sicuri sono estremamente fragili e i pezzi, le componenti sono un pericolo sicuro per i bambini che ci giocano.

La gran parte del fatturato dei falsi “made in China” si forma appunta durante il periodo di Natale. Sarebbe il caso di non contribuire. E non è che non si possa e debba mai comprare cinese, il vero “made in China” se adeguato alle normative europee va bene, anzi benissimo. La differenza è appunto in quel piccolo grande se…i prodotti cinesi sono a norma oppure no.