Chioggia, la spiaggia dei fascisti: "Qui zona antidemocratica e a regime". E' bufera Chioggia, la spiaggia dei fascisti: "Qui zona antidemocratica e a regime". E' bufera

Chioggia, la spiaggia dei fascisti. Regole: “Ordine, pulizia, disciplina”

Chioggia, la spiaggia dei fascisti: "Qui zona antidemocratica e a regime". E' bufera
Chioggia, la spiaggia dei fascisti: “Qui zona antidemocratica e a regime”. E’ bufera

VENEZIA – All’ingresso un cartello avvisa i bagnanti: “Zona antidemocratica e a regime. Non rompete i c…”. Seguono poster del Duce, scritte sessiste, saluti romani e altri gadget del Ventennio. Benvenuti alla spiaggia dei fascisti di Chioggia: così lo stabilimento balneare Playa Punta Canna si è “guadagnato” l’attenzione e l’indignazione nazionale.

Dopo la denuncia del quotidiano la Repubblica, la Digos della Questura di Venezia si è recata sul posto per accertamenti. Il Comune, in una nota, ha fatto sapere che sta dando piena collaborazione agli agenti e che, lunedì, anche la polizia locale di Chioggia effettuerà le verifiche del caso. Se si configureranno infrazioni o irregolarità l’amministrazione comunale, sottolinea, prenderà le dovute contromisure. “Naturalmente se dovessero emergere davvero situazioni simili a quelle descritte dalla stampa, la condotta del titolare sarebbe da condannare di sicuro”, ha assicurato il vicesindaco Marco Veronese.

Nella struttura che ospita 650 lettini e ombrelloni, dove si esaltano pure le camere a gas, è tutto un trionfo di inni fascisti e non solo. Per chi ha il coraggio di addentrarsi le scritte sono anche più eloquenti: “Regole: ordine, pulizia, disciplina, severità. Difendere la proprietà sparando a vista ad altezza d’uomo, se non ti piace me ne frego!” E poi: “Servizio solo per i clienti, altrimenti manganello sui denti”.

E poi c’è il titolare, tale Gianni Scarpa 64 anni di Mirano, che ama intrattenere i bagnanti con veri e propri comizi da spiaggia, di mussoliniana memoria.

Secondo quanto riportato da Repubblica, che è andata sul campo a documentare, sabato pomeriggio ha dato il meglio di sé:

“Sono molto contento di avere una clientela esemplare. Guardatevi in giro, oggi siete 650, non c’è una cicca, non c’è una salvietta a terra. A me la gente maleducata mi fa schifo…a me la gente sporca mi fa schifo…A me la democrazia mi fa schifo…Io sono totalmente antidemocratico e sono per il regime. Ma non potendolo esercitare fuori da casa mia, lo esercito a casa mia. A casa mia si vive in totale regime… qui è casa mia e di conseguenza si vive a regime”

E ancora:

“Voi sapete che io sono per lo sterminio totale dei tossici (alcuni bagnanti sorridono). Di conseguenza penso che è meglio che girino molto al largo da qui. Chi viene qui sa come la penso io… se vuole viene se vuole non viene e io me ne frego… Perché qui dentro voglio gente educata “.

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