Chivasso, bimbo di 7 mesi muore dopo dimissioni. Aveva febbre e gola arrossata

TORINO – Lo avevano appena dimesso con una cura antibiotica e antipiretici. E invece è morto poco dopo, un bimbo di appena 7 mesi di vita, dopo che al Pronto Soccorso lo avevano visitato e rimandato a casa pensando a una normale influenza. La tragedia si è compiuta mercoledì sera a Chivasso. Il bimbo aveva febbre e gola arrossata. Tre ore dopo, però, i genitori si sono ripresentati: il piccolo, in stato di shock, è morto poco dopo il trasferimento a Torino.

Sono in corso gli accertamenti per definire le cause del decesso: si pensa a una sepsi infettiva, patologia che ha una bassa incidenza, ma una elevatissima mortalità, che non presenta particolari sintomi all’esordio e ha uno sviluppo rapidissimo. Secondo quanto si apprende, al momento del primo accesso al pronto soccorso, il quadro clinico del bimbo era compatibile con le numerose patologie respiratorie stagionali attualmente frequenti.

“Attendiamo gli esiti degli esami, ed eventuali altri risvolti successivi, per comprendere meglio noi stessi cosa sia accaduto”, ha detto Flavio Boraso, direttore generale dell’ospedale di Chivasso, annunciando l’avvio di una ”indagine conoscitiva interna” sul caso. ”Credo che sia più che mai importante – aggiunge – agire con correttezza e trasparenza, per fugare il dubbio tra i familiari già colpiti da questo gravissimo lutto che da parte dei professionisti non sia stato fatto il massimo per assistere adeguatamente il loro figlio”.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie