LIVIGNO (SONDRIO) – E’ morto nella notte tra martedì e mercoledì 21 gennaio Christoph Lorenza, alpinista svizzero di 34 anni travolto da una valanga a Livigno, in Valtellina.
Il giovane era stato ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dopo essere stato estratto in grave ipotermia dalla massa di neve. Insieme a lui erano stati travolti dalla slavina altri tre alpinisti, uno svizzero e due danesi, e la loro guida italiana.
Nel pomeriggio di martedì una valanga li ha colpiti mentre si trovavano nella Valle del Monte, a 2.300 metri, non lontano dalle piste da sci del Carosello 3.000. La guida è stata la prima ad accorgersi della slavina in arrivo. Ha cercato di segnalare il pericolo agli altri con dei cenni delle mani, ma invano.
I quattro turisti, che avevano ai piedi la tavola da snowboard, sono rimasti sotto la valanga. Due di loro sono stati salvati subito con un lieve principio di assideramento alle mani e ai piedi, un altro è stato trasportato all’ospedale di Sondalo con una lesione ad una gamba e il quarto, Lorenza, è stato estratto vivo poco dopo. Troppo tardi, forse, perché potesse sopravvivere.