Cimitero Laurentino Roma Cimitero Laurentino Roma

Cimitero Laurentino Roma sprofonda: pioggia, incuria, Ama… Divelta quella di Riccardo Schicchi

Cimitero Laurentino Roma sprofonda, l’argilla della collinetta del nuovo campo santo nel quadrante sud della città non tiene. Le tombe affondano nei canali aperti dalle piogge. 

Lo stato di quella di Riccardo Schicchi (ex di Eva Henger e noto imprenditore dell’hard) è un colpo al cuore per i familiari. Il cimitero ha meno di vent’anni, sorge sui terreni generosamente donati da Alberto Sordi al Comune. Lo gestisce l’Ama.

Cimitero Laurentino Roma: sprofondano le tombe

Eppure la tomba di Schicchi era praticamente sotto sopra, i lastroni di marmo divelti, impancatura e cassa a vista. Uno “sfregio oltre la morte”, deve commentare Alessia Marani de Il Messaggero.

L’Ama contatterà la famiglia e quelle degli altri danneggiati post-mortem. Per scusarsi, per offrire un indennizzo? Tutt’altro: avviserà infatti che le spese di riparazione sono a loro carico. I loculi sono di proprietà privata.

Peccato che la collinetta dove sono adagiate le tombe (un eufemismo, visto che praticamente galleggiano) sia di proprietà del Comune e che abbia bisogno, di urgenti lavori di consolidamento strutturale. 

La storia sembra ripetersi con triste puntualità: i lavori effettuati sono pochi a dispetto dello stanziamento delle risorse, quei pochi, fatti male.

“Spiccano i 450 loculi per ossari indisponibili e transennati perché mal progettati. Li hanno realizzati in altezza, in curva, con una pendenza pericolosissima per l’utilizzo delle scale da parte dei visitatori. Così sono tutti da rifare”. (fonte Il Messaggero)

 

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