PECHINO – In Cina un giocattolo su dieci è fuori norma, con “spigoli” e “sporgenze pericolose”, realizzato con metalli altamente velenosi come piombo e cromo.
A lanciare l’allarme l’amministrazione generale per la supervisione della qualità, l’ispezione e la quarantena di pechino, che in un’indagine su scala nazionale ha evidenziato la scarsa qualità diffusa nel mercato manifatturiero cinese, da anni nel mirino della comunità intrernazionale.
Il j’accuse anche da parte degli ambientalisti di greenpeace, secondo cui nel mese di maggio ad hong kong sarebbero stati venduti giocattoli fabbricati con sostanze chimiche nocive alla salute.