Circolare Viminale 31 marzo su figli e jogging: spiegazioni e testo integrale PDF

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Aprile 2020 - 08:44 OLTRE 6 MESI FA
Circolare Viminale 31 marzo su figli e jogging: spiegazioni e testo integrale PDF

Circolare Viminale 31 marzo su figli e jogging: spiegazioni e testo integrale

ROMA – Sì a passeggiate con i figli minorenni, un genitore alla volta però e solo vicino a casa. Ed è anche consentito accompagnare un anziano o un disabile se non autonomo, malgrado le misure di quarantena. Questa la nuova circolare inviata dal Viminale ai prefetti nel pomeriggio di ieri, 31 marzo, che ha chiarito alcuni aspetti del provvedimento per contenere il contagio da coronavirus.

La circolare si è limitata a chiarire alcuni aspetti interpretativi. In particolare, è stato specificato che la possibilità di uscire con i figli minori è consentita a un solo genitore per camminare purché questo avvenga in prossimità della propria abitazione e in occasione di spostamenti motivati da situazioni di necessità o di salute.

Potranno altresì “essere consentiti spostamenti nei pressi della propria abitazione giustificati da esigenze di accompagnamento di anziani o inabili da parte di persone che ne curano l’assistenza, in ragione della riconducibilità dei medesimi spostamenti a motivazioni di necessità o di salute”. 

Capitolo jogging. Nella circolare la classica corsetta era classificata tra le attività sportive e quindi di fatto vietata. Ma, poco dopo che la nota è stata divulgata, il ministero dell’Interno ha precisato alla stampa che fare jogging resta consentito. L’attività motoria però resta consentita esclusivamente in prossimità della propria abitazione (compreso lo jogging).

La circolare ha ribadito che non è consentito in ogni caso svolgere attività ludica e ricreativa all’aperto e che continua ad essere vietato l’accesso ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici. Infine il Viminale ricorda che in ogni caso, tutti gli spostamenti sono soggetti a un divieto generale di assembramento e quindi all’obbligo di rispettare la distanza minima di sicurezza. Le regole e i divieti sugli spostamenti delle persone fisiche, dunque, rimangono le stesse.