Ciriaco De Mita, attico in vendita: 630 mq in centro a Roma a 11 milioni

Ciriaco De Mita, attico in vendita: 630 mq in centro a Roma a 11 milioni
Ciriaco De Mita, attico in vendita: 630 mq in centro a Roma a 11 milioni

ROMA – A due passi dal Quirinale, è in vendita, secondo notizia del Corriere della Sera, l’attico che appartiene a Ciriaco De Mita. Un immobile da 630 metri quadri, inclusa la veranda, al prezzo di 11 milioni di lire. Trattative riservatissime, come nei casi di immobili di lusso e venditori noti, l’attico è uno dei simboli della Prima Repubblica: Ciriaco De Mita ci si trasferì con la moglie e due dei 4 figli nel 1988 quando venne eletto presidente del Consiglio. Siamo in via in Arcione, rione Trevi, cuore di Roma, e dalla strada è ancora possibile vedere i pannelli di vetro anti proiettile che vennero montati sulla veranda per evitare possibili attentati.

Lilli Garrone sul Corriere della Sera scrive:

È qui che Luigi Ciriaco De Mita – ancora in attività, eletto nel 2014 sindaco di Nusco, il paese di quattromila abitanti dove è nato nel 1928 – si trasferì poco dopo la nomina a presidente del Consiglio, nel 1988.L’annuncio sui siti degli immobili di lusso, parla di un «prestigioso attico di 630 metri quadri a via in Arcione, a due passi da piazza di Spagna, Fontana di Trevi e piazza Barberini…con 530 metri quadri di appartamento su due piani e 93 metri quadri di verande…», più le terrazze: altri 200 metri quadri. Impossibile, però, vedere immagini e saperne di più, nonostante gli accrediti. Il giovane portiere dello stabile, Alessandro, nega disperatamente: «Ma no, non ne so nulla, la famiglia vive ancora qui…». Quanto ai pochissimi abitanti rimasti nei dintorni, sembrano ignari di tutto: «Da queste parti non si sa mai niente… Una signora ha messo in affitto un negozio e poi ha cambiato tre volte numero di telefono», sottolineano. Le voci, però, trovano anche conferme illustri, seppure sotto la garanzia del rispetto più rigoroso dell’anonimato.

L’appartamento ha vissuto varie vicissitudini “immobiliari”, tanto che canoni e prezzi vari sono tuttora un mistero:

Anni di cause e inchieste giudiziarie non sono mai riusciti del tutto a svelare le vicissitudini dell’ appartamento: dapprima in affitto dall’Inpdai, che ne era il proprietario (per un canone mensile tra i 2 mila e i 3 mila euro: il rinnovo del contratto di locazione del 2000, prima dell’acquisto, parla di 71.562.540 lire l’anno), ha cambiato proprietà solo nel 2011 per 3.415.700 euro, cifra considerata molto al di sotto (qualcuno disse la metà) del valore effettivo di mercato degli appartamenti.

Oggi però il prezzo sarebbe quello di mercato: 11 milioni, nella speranza di un danaroso acquirente.

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